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Ciao Marcello

Oggi siamo costretti a salutarti. Nonostante tu abbia combattuto fino all’ultimo respiro, oggi ci hai lasciati.
Insieme a te se ne va un pezzo del nostro cuore e il vuoto che lasci in ognuno di noi sarà difficile da riempire.

Tutti i tuoi compagni della Nave sono addolorati e increduli davanti alla notizia che tu non tornerai a casa per riprendere tutte le attività che riempivano la tua giornata e quella degli altri. Ovviamente starti dietro con tutte le faccende che avevi da portare a termine non era certo cosa da poco!
Ma tu anche per questo eri unico, perché il tuo più grande desiderio era quello di esserci e di renderti utile.
Il tuo più grande pensiero era che tutto doveva essere al suo posto e funzionare bene perché questo era il modo che avevi di dimostrare il tuo bene agli altri.
Non servivano troppe parole per dire a chi ti stava vicino che gli volevi bene, serviva solo osservare tutto ciò che facevi e scoprire che era un gesto di generosità e d’amore.

Adesso ci lasci e siamo certi che andrai in un posto meraviglioso dove siamo sicuri che avrai degli incarichi di responsabilità a cui non saprai dire di no.
Tra questi incarichi ci sarà anche quello di guardarci da lontano e vegliare su di noi e questo sarà il tuo modo per continuare a volerci bene.
Noi te ne vorremo sempre e ogni volta che sposteremo un bidone o svuoteremo la lavastoviglie non potremo fare a meno di pensare che tu l’avresti fatto sicuramente meglio perché eri unico e rimarrai per sempre insostituibile”